DECRETO COMUNITÀ ENERGETICHE, PRIMO STEP SUGLI INCENTIVI

Febbraio 27, 2023

Primo step al decreto per la nascita di 15 mila comunità energetiche. Dopo aver avviato l’iter con l’Unione europea sulla proposta di decreto, si attende il via libera.

La stima ambiziosa è del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il titolare del Mase ha impresso una decisa sterzata al percorso per la messa a punto del provvedimento con cui sono stati definiti i sostegni alle comunità energetiche rinnovabili (Cer). Questa è una delle misure qualificanti della transizione energetica. Il testo comprende due misure distinte: da un lato, un intervento generale di incentivazione per chi si associa nelle comunità energetiche con una premialità per l’autoconsumo. Dall’altro, uno stanziamento del Pnrr di 2 miliardi e 200 milioni per il finanziamento a fondo perduto fino al 40 per cento dei costi di realizzazione di un nuovo impianto o di potenziamento di un impianto esistente nel territorio di comuni fino a 5mila abitanti.

Gli incentivi si applicano agli impianti di potenza nominale massima, o dell’intervento di potenziamento, non superiore a 1 megawatt. Non è invece consentito l’accesso ai sostegni alle imprese in difficoltà secondo la definizione fornita dalla Commissione Europea nella normativa sugli aiuti di Stato.

Le comunità energetiche consentono di sfruttare gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, condividendo i benefici attraverso una rete ampia di consumatori, anche se non fisicamente collegati con l’impianto. Gabetti Lab ed Edison, con la loro alleanza, stanno dando la possibilità a tante famiglie italiane di poterlo fare nei propri condomini, integrando gli impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici.

Venticinque i progetti in partenza, 50 da definire, nei prossimi mesi si supererà le 100 comunità acquisite grazie alla partnership.