EFFICIENZA, VALORE, FUTURO: IL VERO EFFETTO DEL SUPERBONUS 110%

Luglio 14, 2025

A distanza di cinque anni dall’introduzione del Superbonus 110%, è arrivato il momento di analizzare a fondo ciò che questa misura ha rappresentato per il nostro Paese: non solo un incentivo fiscale, ma una vera leva di trasformazione ambientale, economica e sociale.

Adesso è tempo di misurare gli effetti reali che questa fase storica ha avuto sul nostro settore.

Il report che vi condividiamo oggi – frutto del lavoro congiunto del team Research & Data Intelligence di Patrigest e Gabetti Lab, entrambi Gruppo Gabetti – si basa sull’analisi di un campione altamente rappresentativo: 202 cantieri chiusi gestiti direttamente da Gabetti Lab in qualità di appaltatore, su un totale di 645 interventi promossi sempre da Gabetti Lab ma realizzati da appaltatori partner.

A differenza degli altri progetti, questi 202 cantieri hanno consentito una raccolta completa e tracciata dei dati, utile per misurare con precisione l’impatto degli interventi.
Parliamo di oltre 4.000 unità abitative, per un investimento complessivo di 159 milioni di euro, di cui il 96% coperto da incentivi pubblici e il 4% sostenuto direttamente dalle famiglie: risorse private che hanno attivato un effetto moltiplicatore virtuoso.

Come ha dichiarato Alessandro De Biasio, Amministratore Delegato di Gabetti Lab:

“Il Superbonus ha attivato un comportamento proattivo da parte delle famiglie, pronte a integrare con risorse proprie gli interventi di riqualificazione. Un segnale importante che conferma l’interesse crescente verso l’efficientamento energetico e l’urgenza di misure più eque e sostenibili per il futuro.”

L’analisi ci restituisce un quadro chiaro: ogni euro investito direttamente dai cittadini ha generato fino a 10 euro di valore immobiliare aggiunto. In media, il salto energetico ha superato le 3 classi per edificio, con una riduzione del 54% del fabbisogno energetico e del 53% delle emissioni di CO₂. Un risultato che va ben oltre le aspettative iniziali e che evidenzia come l’efficienza energetica non sia solo un obiettivo ambientale, ma anche un potente strumento di valorizzazione economica.

Passare dalla classe energetica G alla A, ad esempio, ha significato un incremento medio del valore immobiliare del 40%. Ma forse, il dato più importante è che questa rivoluzione silenziosa ha coinvolto soprattutto i piccoli condomini, spesso dimenticati dai grandi piani di rigenerazione urbana.

Il nostro report completo è ora disponibile online (fonte: Research & Data Intelligence di Patrigest/Gruppo Gabetti), insieme all’articolo di approfondimento pubblicato su Milano Finanza.