SUPERBONUS, IL 110% CHIUDE L’ANNO A 62 MILIARDI

Gennaio 23, 2023

Il Superbonus al 110% chiude la sua storia con 360mila cantieri e 62,5 miliardi di investimenti asseverati. Sono questi gli ultimi dati forniti da Enea il 22 dicembre 2022. Un bilancio quasi definitivo, anche se andranno integrati quelli che hanno fatto la corsa di fine anno per rientrare nella storia dell’incentivo fiscale che negli ultimi due anni ha di fatto monopolizzato l’attività delle imprese di costruzioni italiane. L’Enea ha infatti registrato in questo report soltanto gli interventi che hanno già raggiunto la prima asseverazione al 30%. A dicembre ci sono stati altri 4,4 miliardi di investimenti asseverati per chiudere l’anno a 264mila cantieri e 46,3 miliardi di investimenti, quasi il triplo del 2021. Nel bilancio non si può ignorare il dato sulla Lombardia che stacca tutte le altre regioni. Con 10,8 miliardi di investimenti asseverati e 8,4 miliardi di lavori completati, sta in cima alla classifica, seguita dal Veneto con 6,1 miliardi di investimenti, dal Lazio con 5,7, Emilia Romagna con 5,4 e Campania con 4,2 miliardi.

Dal 1° gennaio – Nel 2023, come si sa, le carte in tavola cambiano. A partire dal 1° gennaio è necessario rispettare condizioni più stringenti per ottenere l’agevolazione edilizia, passata dal 110% al 90%, sia per i condomìni che per gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti. Ricordando che però l’incentivo rimane generoso: non a caso, Nomisma stima in 2,4 milioni le famiglie italiane che nel 2023 accederanno al Superbonus.

Chi rientra nella partita – La detrazione resta fissata al 110% fino al termine di quest’anno in due casi: se la Cilas (comunicazione inizio lavori) è stata presentata entro il 25 novembre 2022 a seguito di una precedente delibera dell’assemblea; se la presentazione della stessa è avvenuta entro il 31 dicembre scorso, a patto che la delibera assembleare risalga a non oltre il 18 novembre. Questo per i condomini, mentre per gli edifici plurifamiliari a proprietà unitaria con un minimo di due e un massimo di quattro appartamenti il 110% si può ottenere solo se la Cilas risulta presentata entro il 25 novembre 2022.