Gli studi di amministrazione ancora una volta al centro. Duecento operatori che in Rete con Gabetti Lab intraprendono un percorso professionale e imprenditoriale unico che li porta ad ampliare il proprio modello di business, ottimizzando i costi e processi con procedure messe a sistema e codificate, come la “Gestione in qualità del Rendiconto condominiale”.
Proprio sulla scia del Protocollo, il 13 aprile all’Hotel Gallia si sono ritrovati, alcuni fra i primi studi di amministrazione che hanno deciso di intraprendere il percorso del Protocollo con la scelta di posizionare il proprio studio con contenuti di qualità, misurabili e apprezzabili da parte degli stessi condòmini.
Un momento di confronto e di relazione che ha goduto anche di uno spazio “ricreativo” con lo shooting fotografico organizzato da Gabetti Lab.
«Oggi amministriamo oltre 20mila condomini e oltre un milione e mezzo di persone con la nostra rete. La nostra idea è riqualificarli, manutenerli con soluzioni innovative e completare l’offerta anche con la creazione di servizi di welfare condominiale. Abbiamo raggiunto i due miliardi di portafoglio nonostante i continui e spesso incomprensibili cambi di rotta del legislatore. Oggi, davanti a noi molte opportunità e l’obiettivo del posizionamento della competenza professionale degli amministratori che hanno un ruolo strategico e fondamentale nei nostri territori, e che tengono insieme il patrimonio fisico e la relazione tra comunità», racconta l’amministratore delegato Alessandro De Biasio. Con questo nuovo prodotto che rivoluzionerà la professione e che ha lo scopo di esplicitare i requisiti – in termini di politiche, strategie e attività – per una compilazione “di qualità” del Rendiconto condominiale, si forniranno tutti gli strumenti per operare senza rischi e con efficienza nell’abito della gestione condominiale.
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